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il Caffaro
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il verde a Pegli
sottolineatura

dossier il verde a Pegli Un po' di storia

           Quali sono le origini e la natura del verde a Pegli? In questo testo (una conferenza tenuta da Cevini anni fa) si ripercorrono i passaggi storici lungo i quali ci è pervenuto il consistente patrimonio di verde che - tra ville e giardini di antico regime, viali e villini dell'Otto-Novecento e verde d'arredo - rappresenta una preziosa eredità che abbiamo la responsabilità di salvaguardare.

link interno Il verde a Pegli, tra un grandioso passato ed un incerto futuro


Villa Doria e il lago dell'Alessi

Fragonard            Il parco di villa Centurione Doria è uno dei più vasti e importanti giardini storici genovesi. Di origine cinquecentesca, vanta il celebre (ma oggi derelitto) lago con isola che il banchiere Adamo Centurione - secondo quanto afferma Vasari nelle Vite (1568) - commissionò al perugino Galeazzo Alessi, attivo a Genova dal 1548 in diverse fabbriche, tra cui (tralasciando le molte attribuzioni discusse) villa Cambiaso in Albaro, la basilica di Carignano, la cattedrale di S. Lorenzo (cupola), villa Pallavicini delle Peschiere e porta Siberia al Molo. Il lago è uno straordinario esempio di natura "ri-costruita", in coerenza con un indirizzo del gusto ispirato al "pittoresco rinascimentale" di respiro europeo, che davvero meriterebbe ben altra considerazione. La cosa che più sorprende è la generale indifferenza - del Comune, certo, ma non meno dei pegliesi - che accompagna la rovina di questo bene prezioso.

foto attuale            Il nostro Comitato si è battuto e si batte per questo problema. Abbiamo a lungo pressato l'Amministrazione comunale, dapprima bloccando un intervento di "recupero" del tutto ignaro dei valori in gioco, quindi avanzando proposte alternative - supportati in questo da autorevoli studiosi. Risultato: a distanza di un quinquennio e dopo un'estenuante teoria di lettere, memorie, incontri (e scontri), è desolante dover ammettere che siamo al punto di partenza. Se le responsabilità dirette sono da individuarsi nell'inefficienza del gestore (Aster) e nell'inerzia o disinteresse di alcuni assessori (Manutenzione e Ambiente in particolare), non si potrà tacere delle responsabilità più generali che investono tutti noi: se davvero volessimo, se davvero i pegliesi volessero, il restauro della Villa e del suo lago non sarebbe un problema e nessun sindaco potrebbe cavarsela, allargando le braccia, con un "abbiate pazienza, non ci sono più danari" - quando d'altra parte danari se ne sono trovati (e tanti) per le numerose e spesso futili iniziative di Genova 2004.


Il "polo culturale" delle Ville e dei Musei di Pegli e il Consorzio di gestione

           Ma qual è la situazione oggi? Quali sviluppi si intravedono? Purtroppo, bisogna dire, le condizioni in cui versa villa Pallavicini (dopo un decennio o poco più da un restauro costato un occhio), a causa soprattutto di una gestione latitante rispetto alle correnti necessità di ordinaria manutenzione - non sono tanto più rosee di quelle di villa Doria: grotte inagibili e pericolanti, acque putride e infestate da topi, architetture a pezzi ecc.

           Dopo le assemblee di fine 2003-inizio 2004 dove il Sindaco, alle strette, si impegnava a trovare una soluzione, veniva dato mandato agli assessori Seggi e Dallorto di formulare un progetto di consorzio per la gestione delle Ville e (forse) dei Musei. Dopo oltre un anno di lavoro (!) è finalmente scaturita una bozza di statuto che lascia intravedere una prospettiva non rosea: i soggetti consorziandi sono, nell'ordine: Aster, che da parte sua ha già dato e dà quotidiana prova (basta vedere lo stato in cui versano i nostri parchi e giardini...), Amga (il cui piano di "salvataggio" di villa Pallavicini - sventato, per fortuna, anche per l'opposizione del settore Musei - sacrificava il Museo Archeologico sull'altare di un male inteso produttivismo) ed Amiu. Tre soggetti di fatto pubblici, erogatori di servizi in pratico regime di monopolio, che davvero non si vede quali competenze possano produrre nella gestione di un bene che noi avremmo senz'altro preferito affidare - naturalmente sotto l'egida comunale - ad un soggetto imprenditoriale del settore capace di conciliare una positiva resa di bilancio con un imprescindibile obiettivo di conservazione (sull'esempio, per capirci, dell'Acquario, della Città dei Bambini, dello stesso Museo del Mare al Galata e del Castello D'Albertis, secondo una prassi, dunque, collaudata).


Repertorio dei principali documenti del Comitato

30 giugno 2006. Il degrado di Villa Doria e Villa Pallavicini

link interno Lettera al Sindaco


08 maggio 2006. Il degrado di Villa Doria e Villa Pallavicini

link interno Iniziative e progetti


26 aprile 2006. incontro sul verde a Pegli

link interno Lettera al Sindaco


06 giugno 2005. Incontro pubblico sul verde a Pegli

link interno Relazione introduttiva (Paolo Cevini)


04 maggio 2005. Villa Pallavicini ceduta dal Comune al FAI?

link interno Considerazioni sul progetto


27 aprile 2005. Sopralluogo in villa Doria e villa Pallavicini

link interno Resoconto


15 marzo 2005. Rimboschimento dopo l'incendio del 15/16 febbraio

link interno Progetto rimboschimento, relazione tecnica


20 febbraio 2005. Incendio del 15/16 febbraio

link interno Denuncia e comunicato stampa


17 febbraio 2005. Lettera al Sindaco di Genova circa l'incendio di Pegli

link interno Lettera


24 gennaio 2005. Lettera al Sindaco di Genova ed al Presidente del Consiglio di Circoscrizione VII Ponente circa viale Modugno ed il parco urbano della Vetta di Pegli

link interno Lettera


3 dicembre 2004. Sul ruolo della cultura nella città - e quindi sui concetti ispiratori del "polo culturale" delle Ville e dei Musei di Pegli, un articolo sul Secolo XIX

link interno Città della cultura, cultura della città


22 dicembre 2003. Sul "polo culturale" e sul rapporto cultura-città, un intervento sul Secolo XIX

link interno intervento sul Secolo XIX del 22/12/2003


18 dicembre 2003. L'assemblea pubblica al cinema Eden (se ne riporta qui la relazione introduttiva) segna l'avvio, nel corso del 2004, di una serie di incontri con il Sindaco sui temi: Ville e Musei; Multedo (porto petroli ecc.); val Varenna (cave ecc.). Resta ancora da programmare (e da verificare in base alla disponibilità del Sindaco) il quarto e ultimo incontro sul litorale (passeggiata a mare, porto turistico, uso e abuso dell'arenile ecc.)

link interno presentazione dell'assemblea del 18/12/2003


9 dicembre 2002. Lettera-relazione all'assessore Borzani: proposta per il restauro del lago di villa Doria

link interno lettera del 9/12/2002


3 maggio 2001. Lettera-esposto al Comune e alla Soprintendenza circa le opere antincendio eseguite sulla facciata posteriore di palazzo Centurione Doria

link interno lettera del 3/5/2001


3 maggio e 12 marzo 2001. Lettere all'assessore Volpone circa il taglio indiscriminato di alberi in villa Doria e in via Martiri della Libertà. Si richiama il problema del lago di villa Doria

link interno lettera del 3/5/2001
link interno lettera del 12/3/2001


29 gennaio 2001. Lettera all'assessore Montaldo circa l'acquisizione da parte del Comune del parco di villa Pignone Chiesa a Multedo

link interno lettera del 29/1/2001


21 febbraio 2000. Lettera-relazione all'assessore Bonifai sul lago di villa Doria: critiche al progetto del Comune e proposte alternative

link interno lettera del 21/2/2000


25 novembre 1998. Lettera agli assessori Malagoli, Seggi, Bonifai sul verde: Lungomare, via Martiri della Libertà, villa Doria e relativo lago ecc.

link interno lettera del 25/11/1998

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