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il Caffaro
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inceneritore a Scarpino, rapporto sul sondaggio
sottolineatura

A proposito del sondaggio del Secolo XIX sull'inceneritore a Scarpino, sul quale avevamo richiamato l'attenzione sollecitando una mobilitazione per il "no", ecco ora i risultati - raccolti e discussi da Bruno Rapallo per Ambiente-Liguria - che attestano come questo giornale (da sempre schierato per il "sì" all'inceneritore, per di più a Scarpino, in modo che appare persino sospetto) manipoli l'informazione con atteggiamenti che appaiono talvolta ignari dei criteri di obiettività e rigore deontologico che dovrebbero informare il comportamento di un organo di stampa. Riproduciamo qui di seguito ampi stralci dal rapporto di Rapallo (tra l'altro inviato al prof. Mannheimer per un suo eventuale, autorevole commento). Dal rapporto di Bruno Rapallo in data 30.06.2005:

(...) La prima notizia del sondaggio ci è arrivata su ambiente_liguria alle ore 10 e 30 del 17 giugno 2005; il sondaggio era così formulato:
Cosa pensate della proposta di costruire un inceneritore a Scarpino?
sono favorevole -----
sono contrario ------
indifferente -----------
(...)

Mi permetto di osservare che (almeno a mio parere):

- è già fuorviante fare un sondaggio "sull'inceneritore a Scarpino", piuttosto che "sull'inceneritore in Città" (quasi si desse per scontato che l'inceneritore si deve fare ed è accettato da tutti, e si trattasse solo di valutare le opinioni su una particolare localizzazione dell'impianto nel territorio);

- in un sondaggio e su problemi così delicati per la Città, è molto scorretto e ambiguo usare la voce "indifferente" senza distinguerla almeno da una voce del tipo "non so cosa rispondere" (per mancanza di conoscenze sufficienti sulla questione);

- l'ambigua voce "indifferente" potrà invece essere interpretata nel senso di "mi va bene l'inceneritore, non è un problema dove lo si metta" e farà gioco agli inceneritoristi di regime, sommandosi ai voti favorevoli, mentre in molti casi poteva assumere un senso totalmente diverso (quanto meno d'incertezza sulla tecnologia oltre che sul sito);

- per un sondaggio serio occorreva fare un campionamento stratificato (sicuramente per localizzazione abitativa e fasce di distanza rispetto ai siti d'insediamento dell'inceneritore, forse anche per classi d'età, per livello e tipo di cultura, per mansioni lavorative svolte, ecc.; in una città come Genova, lunga 40 km e stretta tra i monti e il mare, la percezione del rischio ambientale-sanitario di un tale impianto è ben diversa tra chi abita a 20 km e chi a 2 km dall'inceneritore, o tra un operaio già esposto a rischi sanitari in fabbrica e un impiegato postale, o tra una persona di cultura classica e una di cultura tecnico-scientifica, tra un laureato e una persona con licenza elementare, ecc.);

- è estremamente scorretto durante lo sviluppo di un sondaggio lasciare ai possibili nuovi votanti l'accesso ai dati parziali, via via che i voti vengono espressi (invece sul sito Internet del Secolo XIX era sempre possibile in ogni momento accedere e verificare l'evoluzione delle % di voti favorevoli, contrari, indifferenti e i relativi voti assoluti, ricavabili dal totale dei votanti e dalle % stesse).

Se non bastassero queste osservazioni a squalificare come inattendibile e anzi fuorviante un simile sondaggio, vediamo nel seguito qual è stata l'evoluzione dei voti nel tempo. Da ambiente_liguria è stato segnalato che alle ore 10 e 30 del 17 giugno 2005 i voti favorevoli erano piu' del 70 per cento. Questa comunicazione ha subito messo in moto una forte reazione di cittadini contrari e alle 13 e 30 i voti favorevoli erano scesi al 52 %. Da questo momento ho iniziato a monitorare i risultati, che riporto nel seguito:

17 giugno 2005 ore 15:45

Favorevoli
39,7%
98

Contrari
57,1%
141

Indifferenti
3,2 %
8

Totali
247

A questo punto il Secolo XIX ha tolto il sondaggio dalla prima pagina del proprio sito Internet, relegandolo tra i "sondaggi attivi" in pagine più difficili da raggiungere e sostituendolo in prima pagina con un insulso sondaggio calcistico sul Genoa; naturalmente tramite Internet e ambiente_liguria ho prontamente informato tutti gli iscritti sulle modalità per reperire il sondaggio sull'inceneritore nelle pagine più interne del sito.

17 giugno 2005 ore 23:00
Favorevoli
36,59 %
105

Contrari
60,62 %
174

Indifferenti
2,79 %
8

Totali
287

19 giugno 2005 ore 11:00

Favorevoli
17,71 %
116

Contrari
29,77 %
195

Indifferenti
52,52 %
344

Totali
655

Il valore molto elevato degli indifferenti è abbastanza sospetto ed è cresciuto in sole 36 ore al ritmo di oltre 9 voti "indifferenti" all'ora, mentre dall'inizio del sondaggio sino alle 23 del 17 giugno 2005 aveva totalizzato solo 8 voti in circa 16 ore; la variazione dei "favorevoli" e "contrari" sembrerebbe molto più lenta e fisiologica (un voto aggiuntivo ogni 2 - 3 ore).

20 giugno 2005 ore 09:30

Favorevoli
25,52 %
219

Contrari
24,13 %
207

Indifferenti
50,35 %
432

Totali
858

Poiché il gruppo di discussione di ambiente_liguria è monitorato anche da "Lor Signori nei Palazzi del Potere", temo che i nostri messaggi scambiati alla luce del sole, oltre ad attivare tra i cittadini molti voti contro l'inceneritore, abbiano provocato anche effetti perversi; sospetto una manovra di qualche partito e/o "lobby" che potrebbero aver dato "ordini di scuderia" per rovesciare radicalmente il risultato; la crescita dell'ultimo valore degli "indifferenti" continua a sembrare stranamente troppo rapida e contribuisce probabilmente a far passare quasi inosservata la crescita abbastanza rilevante e improvvisa dei voti favorevoli. A questo punto ho cambiato tattica, evitando accuratamente di scrivere su ambiente_liguria e ho fatto un giro di E-mail e di telefonate personali a vari conoscenti, tentando d'innescare una sorta di "catena di Sant'Antonio" privata, che sembrava cominciare a modificare lentamente i risultati. Infatti alle ore 12 e 15 ho stampato dal sito del Secolo i seguenti risultati:

20 giugno 2005 ore 12:15

Favorevoli
25,49 %
223

Contrari
25,14 %
220

Indifferenti
49,37 %
432

Totali
875

Alle ore 18 e 30 ho trascritto manualmente dal sito del Secolo i risultati (purtroppo senza fare in tempo a stamparli prima dei forti e molto sospetti cambiamenti successivi):

20 giugno 2005 ore 18:30

Favorevoli
24,75 %
226

Contrari
27,60 %
252

Indifferenti
47,65 %
435

Totali
913

Poco dopo ho riverificato e mi sono affrettato a stampare i nuovi risultati, ed è troppo plausibile che a fronte della lenta ma costante crescita dei voti contrari "qualcuno nei Palazzi" si sia preoccupato ed abbia pilotato in appena un'ora e mezza una valanga di voti nuovamente sulla voce "indifferente" e una discreta quota anche sui "favorevoli":

20 giugno 2005 ore 20:00

Favorevoli
22,15 %
278

Contrari
20,08 %
252

Indifferenti
57,77 %
725

Totali
1255

E' abbastanza strano (avendo seguito gli andamenti molto lenti della giornata per le tre voci) che solo in un'ora e mezza di colpo i voti favorevoli aumentino di 55, i voti indifferenti ben di 290 e i voti contrari di 0 !!! E' statisticamente così improbabile che fa troppo pensare ad una manovra pilotata (se fossero stati più intelligenti, avrebbero fatto salire di qualche decina di punti anche i contrari, per non destare sospetti). Successivamente ho registrato i seguenti risultati:

22 giugno 2005 ore 9:00

Favorevoli
28,18 %
481

Contrari
24,02 %
410

Indifferenti
47,80 %
816

Totali
1707

22 giugno 2005 ore 13:00

Favorevoli
26,06 %
481

Contrari
29,74 %
549

Indifferenti
44,20 %
816

Totali
1846

In questo nuovo risultato sembra ora molto sospetta la crescita rapida dei voti "contrari" a fronte della crescita zero degli altri; sembrerebbe che tra gli oppositori dell'inceneritore la sensazione di essere stati in precedenza manovrati dalle "lobby" partitiche e/o industriali avesse scatenato una forte reazione e messo in moto qualche azione per riequilibrare i risultati: o una nuova "catena di Sant'Antonio" molto più efficiente (questa volta non innescata da me ma da altri) o forse persino qualche azione individuale di abile "pirateria informatica" (infatti ritengo tecnicamente possibile, anche se solo ad opera di "hacker" esperti, ingannare i sistemi di controllo del sito Internet del Secolo, "mascherando" il computer di provenienza, manipolando i "cookies" dopo ogni registrazione abilitata dal proprio "browser" e quindi votando più volte dallo stesso computer come se i voti provenissero da persone e computer diversi; naturalmente azioni analoghe potrebbero essere state compiute anche dai "favorevoli" o "indifferenti"). Successivamente ho registrato i seguenti risultati, egualmente affetti da apparenti e analoghe anomalie su entrambi i fronti:

22 giugno 2005 ore 21:00

Favorevoli
23,53 %
491

Contrari
37,37 %
780

Indifferenti
39,10 %
816

Totali
2087

22 giugno 2005 ore 8:45

Favorevoli
23,31 %
497

Contrari
38,41 %
819

Indifferenti
38,27 %
816

Totali
2132

24 giugno 2005 ore 21:00

Favorevoli
31,06 %
925

Contrari
27,60 %
823

Indifferenti
41,34 %
1231

Totali
2978

Essendo fuori Genova e senza computer nella giornata del 24 giugno, non ho potuto registrare in dettaglio l'evoluzione dei risultati, ma da una rapida verifica con alcuni iscritti ad ambiente_liguria mi è stato comunicato che prima delle ore 12 il sondaggio dava in vantaggio i voti contrari al 32 % contro circa 26 % di favorevoli e subito dopo, alle 14 e 00 e con una chiusura del tutto improvvisa e inopinata, il risultato appariva completamente ribaltato. Il Secolo XIX ha arbitrariamente e improvvisamente deciso di chiudere il sondaggio a poco meno di 3000 voti (con quale criterio ? visto che i cittadini, almeno apparentemente, continuavano intensamente a votare, perché non a 5000 o 10000 o oltre, visto che Genova ha circa 600000 abitanti ?)

Come si vede questi pseudo-sondaggi sono insensati e del tutto anti-scientifici; chiunque li può pilotare, attivando le "lobby" giuste al momento giusto (noi compresi) e i giornali che si prestano a questi "giochetti da spiaggia", fingendo di non accorgersi che sono manovrati dall'esterno, non ci fanno certo una bella figura. Se il Prof. Mannheimer ha avuto la santa pazienza di leggersi questo lungo testo e con la sua simpatica e bonaria ironia (più volte riscontrata nei suoi numerosi interventi televisivi) volesse fornire agli iscritti di ambiente_liguria un lapidario parere (anche in chiave goliardica, se preferisce) su questo genere di "finta partecipazione democratica", gli saremmo tutti molto grati. Grazie e cordiali saluti.

Dr. Bruno Rapallo

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